Giovanni Tavano
corti di hotel AQUARIUS
giovedì, 22 settembre 2022
ore 18:00
Giovanni Tavano
fotografo
Manfredo Manfroi
Storico e critico della Fotografia
sono lieti di invitarvi alla presentazione del libro
GIOVANNI TAVANO
Fotografie 1977-2020
Manfredo Manfroi dialoga con Giovanni Tavano.
RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE
Comunicare i nomi dei partecipanti a:
info@hotelaquariusvenice.com
In caso di pioggia l’evento si svolgerà in altra data.
Giovanni Tavano
Fotografie 1977-2020
Come autore, ho scelto di collocarmi lungo l’asse storico principale della fotografia: intrattenere con la realtà un rapporto rappresentativo diretto, riconoscibile, “fedele” e non manipolativo. Interessandomi a ciò che ci circonda avendone rispetto, senza modificarne gli elementi costitutivi ma semplicemente osservando, ed equilibrando il mio sguardo fra osservazione del sensibile e visione dell’oltre.
As a photographer, I made a conscious decision to pursue projects along what has been photography’s main axis in history, namely a direct, recognizable, “faithful”, non-manipulative relationship to render reality. Taking an interest in what surrounds us but with respect, without modifying its constituent elements, simply observing and adjusting my perspective to fall between observation of matter and vision of beyond.
Il territorio che ho sempre cercato di esplorare è il potenziale di metasignificazione che ogni cosa contiene, se osservata in un certo modo, e che consente di cogliere l’apparizione del nascosto che si rivela, dell’inafferrabile che per un attimo affiora fra la banalità corrente delle cose.
The territory I’ve always tried to explore is therefore the potential of meta signification found in everything, if observed in a certain way, and which allows us to grasp what is concealed as it emerges to show itself, the elusive that flashes fleetingly in today’s banal existence.
Tutto questo lavorio di scavo e di disvelamento dei significati secondi, dell’ineffabile celato dietro la superficiale insignificanza delle cose, è una azione creativa prima di tutto cerebrale, intellettuale, culturale. Per questa ragione, ho sempre avuto consapevolezza che questo tipo di produzione appartiene anche al mondo dell’arte contemporanea, per la sua dimensione essenzialmente concettuale.
All this work to dig out and reveal other meanings – the ineffable hidden behind the surface triviality of things – is a creative action and it’s chiefly cerebral, intellectual, cultural. For this reason, I’ve always been aware that this type of production – albeit entirely within the language of photography as a specific field of expression – nonetheless belongs more latently to the world of contemporary art for its fundamentally conceptual dimension.
L’ambito di ricerca che mi è sempre interessato di più è l’ambiente urbano, con la sua umanità casuale, il suo paesaggio dimesso, i tanti luoghi incerti, gli spazi di confine fra città e campagna, e la stratificazione di significati che l’agire umano minuto, quotidiano e inconsapevole deposita su di essi. Luoghi, edifici, passanti, piante, animali: negli ambienti antropici tutto riceve un disegno e un ridisegno continuo, corale, anonimo, automatico, preterintenzionale. Un processo di segnificazione e significazione seconda spesso impercettibile, come una leggera risacca.
The field of research that has always attracted me most is the urban environment, with its casual humanity, its shabby landscape, its many undefined places, fringe areas between city and countryside (where human action tears up the land that Nature doggedly seeks to regain) and the stratification of meanings that minute, daily, unwitting people deposit there. Places, buildings, pedestrians, plants, animals: in anthropic environments everything undergoes continuous, unanimous, anonymous, automatic, unintentional design and redesign. A process of denotation and connotation that’s often as subtle as a gentle undertow.
Giovanni Tavano
Nota critica e curriculum

Nato nel 1954 a Pescara, Giovanni Tavano si qualifica negli anni ’80 a livello internazionale come uno dei più forti ed originali fotografi creativi italiani della nuova generazione, pubblicando ed esponendo nelle più importanti riviste, gallerie e musei di fotografia del mondo.
Dal 1979 ha tenuto oltre 120 mostre personali molte importanti gallerie internazionali, e pubblicato proprie opere sulle maggiori riviste di fotografia creativa di moltissimi paesi europei (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Olanda, Spagna, Svezia, Svizzera) e in Argentina, Brasile, Canada, Cina Popolare, Giappone, Messico, Stati Uniti.
Oltre che in tante collezioni private, sue immagini sono conservate presso Musei e Istituzioni quali la Bibliothèque Nationale di Parigi, il Museo Internazionale della Fotografia “N. Niépce” di Chalon s. Saône, la Collection FNAC di Parigi, la Collection Fonds National d’Art Contemporain di Parigi, la Maison de la Culture d’Amiens, le Artothèques di Vitré, Évry, Angers e Nantes; la Polaroid Foundation di Amsterdam, il Kodak Museum di Rochester (USA), il Museo d’Arte Contemporanea di Città del Messico, il Museo d’Arte Moderna di Rio de Janeiro, la Fondazione Canon di Tokyo, il Museo di Arti Popolari di Pechino. In Italia, presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma.
Per oltre un decennio, ha tenuto seminari e corsi di BW Fine Printing in Italia, Francia, Belgio, Olanda, Austria, Giappone.
Dal 1980, alla fotografia creativa ha affiancato la sua applicazione professionale nell’ambito delle proprie attività editoriali, dedicandosi in questo campo principalmente alla fotografia di architettura e del paesaggio.
Born in 1954 in Pescara (Italy), in the 1980s, Giovanni Tavano established himself on the international scene as one of Italy’s soundest and most original creative photographers of the new generation, published by the most important photography magazines, and exhibiting in galleries and museums worldwide.
Since 1979, he has held over 120 oneman shows in leading galleries all over the world and his images have been published in major creative photography magazines in Austria, Belgium, Denmark, Finland, France, Germany, Great Britain, Greece, Italy, Holland, Spain, Sweden, Switzerland, but also farther afield in Argentina, Brazil, Canada, China, Japan, Mexico and the United States.
In addition to numerous private collections, his work can be found in museums and institutions including University of Parma’s Centro Studi e Archivio della Comunicazione; the Bibliothèque Nationale de France (Paris); N. Niépce International Museum of Photography (Chalon s. Saône); the FNAC Collection, Paris; the Collection Fonds National d’Art Contemporain, Paris; Maison de la Culture d’Amiens; Artothèques of Vitré, Évry, Angers, Nantes; the Polaroid Foundation, Amsterdam; Kodak Museum, Rochester (USA); Museum of Contemporary Art, Mexico City; Museum of Modern Art, Rio de Janeiro; Canon Foundation, Tokyo; Museum of People’s Art, Beijing.
For over a decade, he has held workshops and courses on BW fine printing in Italy, France, Belgium, Holland, Austria, Japan. Since 1980, he has combined his creative photography with use of his professional skills in his publishing commitment, dedicating himself mainly to architectural and landscape photography in this context.