meeting myself
AQUARIUS
presentazione di
Francesca Brandes
e
Paolo della Corte
RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE
Comunicare i nomi dei partecipanti a:
info@hotelaquariusvenice.com
In caso di pioggia l'evento si svolgerà in altra data.
meeting myself
mostra fotografica dal 24 settembre al 10 ottobre 2022
In breve, undici anni di ricerca interiore.
Il tema, certo non gradevole, della normalità della solitudine, si sviluppa in quattro quadri (la genesi; la coscienza dell’es; la maturità; l’evanescenza) destinati a raccontare – per suggestioni – un viaggio, tutto interno, verso la frontiera “fredda” dello scetticismo.
La progressiva messa a fuoco della meta conferma e ribadisce la condizione umana di normale impossibilità di conoscenza, a cui si accompagna l’inaccessibilità permanente della verità.
All’omino stradale, simbolicamente chiamato a rappresentare la sfera dei sentimenti appiattiti, il compito di protagonista muto di un viaggio tanto silenzioso quanto carico di tensione. Schiacciato a terra, occhi bassi (la genesi), l’”io piatto” inizia il suo percorso nell’inconsapevole vuoto di coscienza.
Un vuoto che lo porterà, in un secondo momento, ad alzare timidamente lo sguardo verso l’alto, sempre – però – nel perimetro protettivo della fragilità (la coscienza dell’es).
Ma sarà solo con l’amara consapevolezza della verità negata, madre di tutte le disillusioni, che giungerà la visione nitida dell’“io-rassegnato”, capace di accettare sé e gli altri in un quadro di pietas reciproca. Ecco, dunque, l’interazione con l’ambiente circostante (la maturità).
Un’acquisizione importante, quest’ultima, che aiuterà l’omino a liberarsi da se stesso, attraverso la dissoluzione materica dell’“ego” (l’evanescenza).
Andrea Mirenda
Andrea Mirenda
Nota critica e curriculum

Vivo e lavoro a Verona.
Ho iniziato a fotografare nel 1977, verso la fine del Liceo.
Sin dall’inizio la mia curiosità è stata rivolta verso forme di sperimentazione visiva e, più in generale, verso esperienze crossover.
Sono stato socio de “Ilbiancoenero” di Brescia e, attualmente, socio onorario del Circolo Fotografico Veronese e socio del Circolo Fotografico Lo Scatto di Garda.
Idealmente mi sento legato, da un lato, quantomeno nelle ricerche più recenti, al surrealismo bretoniano e alle intuizioni dada di Tzara; dall’altro, con evidente contraddizione, al pop della Factory di Warhol.
Due estremi che trovano la loro sintesi nella precisa volontà di non proporre verità (tanto più improbabili quando assolute) e, ancor meno, di “raccontare” storie.
Quel che vorrei, piuttosto, è condividere frammenti, qualche “rumore di fondo”, scampoli di sentimenti “noir”.
L’approccio è sicuramente immaginifico: mi attrae inevitabilmente quello che non c’è o che, comunque, non si vede subito; quel “grumo” che si percepisce sul piano sensuale, assai prima di averlo messo a fuoco…
Le immagini che “raccolgo” assolvono, come per molti, ad una personale funzione introspettiva; il mondo esterno è solo un pretesto per un più complesso viaggio interiore.
Ho pubblicato alcuni lavori fotografici, per lo più di paesaggio urbano, per i tipi di Demetra-Giunti.
Alcune mie ricerche sono state esposte a Firenze, Verona, Brescia (Museo di Santa Giulia), Garda, Torri del Benaco, Bardolino, Bologna.
Nel 1998 la rivista Fotografare ha pubblicato la ricerca “Presenze minime”.
Nel 2000, con il portfolio “Segni umani”, sono stato premiato come “miglior autore” nel Concorso Nazionale “Città di Verona”.
Da allora, e dopo aver vinto in tre occasioni, con altrettanti portfolio, il Premio nazionale Città di Garda, ho deciso di non prendere più parte a concorsi.
Portfolio
1995-2022
- momix (1995)
- presenze minime (1997/1998)
- taccuino francese (1990/ 2004)
- segni umani (1999)
- jubi-lights: tele/visioni (2000)
- icone dolorose (1999)
- time passengers (2001)
- verona fedele (2002-2003)
- pola-visions (2003)
- hotel solitude 2004
- italian landscape (2004-2005)
- frammenti urbani (2005)
- Rencontres 2006
- mar-inconie 2008-2010
- In-natural 2010
- rotellographies 1997-2020
- Foto-Graffie 2009-2011
- Eterna/mente 2011
- NYC 2011
- Solitude standing 2013-2015
- Fermo Immagine 2018
- Coca Col-art (2015-2021)
- Meeting myself (2011-2021)